Vivere la Parola – VI Domenica di Pasqua – Anno C

Il Vangelo di questa VI Domenica di Pasqua ci introduce nel cuore dell’amore trinitario: “Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà, e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui”.

È in questo amore, accettato e vissuto, che sperimentiamo di diventare il tempio di Dio. Non più solo spettatori o destinatari, ma dimora viva della Sua presenza.

Gesù promette anche il dono dello Spirito Santo, il Consolatore, che insegnerà ogni cosa e ricorderà tutto ciò che Egli ci ha detto. È lo Spirito che guida la Chiesa nella verità e nella fedeltà, rendendola capace di attraversare ogni tempo e ogni prova.

Al centro del Vangelo, la parola che consola ogni inquietudine: “Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore”.Parole che oggi risuonano ancora più forti nel cuore della Chiesa, perché sono state anche le prime pronunciate da Papa Leone XIV nel suo primo discorso: “La pace sia con voi”. Un segno che unisce il Vangelo alla vita presente della comunità cristiana, affidata alla guida del Successore di Pietro.

Don Nino Pangallo ci accompagna in questa riflessione, aiutandoci a cogliere la forza e la tenerezza della presenza di Dio, che è pace vera, che non si compra, ma si riceve con fiducia.

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