- di Monica Delle Donne -
Scienza e fede sono fra loro inconciliabili o sono facce della stessa medaglia? È questo il tema dell'incontro dibattito che si è tenuto lunedì 15 gennaio presso l'auditorium parrocchiale "Mons. Francesco Gangemi". Una folta platea si è confrontata a seguito della conferenza sapientemente guidata dal nostro parroco Don Simone e che ha visto l'anima scientifica del Professore Tonino Filardi affiancata dall'anima umanistico-giuridica del Professore Gorassini. Il prof. Filardi, docente di matematica e fisica presso il Liceo Scientifico Volta di Reggio Calabria, ha saputo attirare l'attenzione dei partecipanti l'evento facendo un excursus storico delle scienze per giungere alla conclusione che le scienze si sono sviluppate nell'età moderna proprio in area cattolica. Segno è che i più illustri scienziati si sono professati credenti. Del resto tutta la materia della fisica si basa sul principio di uniformità delle leggi naturali dove vige sempre una fiduciosa aspettazione che la causa, ad una certa reazione, avvenga. La platea, stuzzicata dalle argomentazioni dei relatori, ha partecipato attivamente al dibattito e sia il prof. Gorassini, docente di diritto all'Università Mediterranea di Reggio Calabria, che Don Simone hanno richiamato sia testi sacri che gli studi del Papa Benedetto XVI. Egli da esperto teologo ha sempre difeso la forza della ragione e della sua capacità di raggiungere la verità.
La fede per papa Ratzinger è presentando ancora una peculiare forma di conoscenza che apre alla verità della Rivelazione. (cfr Fides et ratio, 13). nell’Enciclica Fides et ratio infatti leggiamo che bisogna avere fiducia nelle capacità della ragione umana. La ricerca della verità dà i suoi frutti soprattutto quanto è sostenuta dall'amore per la Verità. Ha, infatti, scritto Sant' Agostino: “Ciò che si possiede con la mente si ha conoscendolo, ma nessun bene è conosciuto perfettamente se non si ama perfettamente” (De diversis quaestionibus 35,2). L'evoluzione scientifica è frutto della ragione ma è spinta dalla sete di conoscenza ed è frutto dell'intelligenza donataci dal Creatore