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Mauro e Clara Sposi


La nostra comunità parrocchiale ha vissuto lo scorso giovedì 24 giugno una giornata veramente eccezionale. Oltre allo storico evento della prima visita del nuovo Arcivescovo, Eccellenza Monsignor Fortunato Morrone, si è celebrato quello che potremmo definire il “matrimonio dell’anno” della parrocchia. Infatti dopo un lungo tratto di strada percorso insieme, Mauro Palladino Clara Farfari sono convolati a nozze. Come è noto a tutti, la nostra chiesa santuario è meta di molti giovani coppie che vogliano immortalare il giorno più bello della loro vita e consacrare il loro amore mediante il sacramento del matrimonio. Naturalmente per solennità ed emozione i matrimoni sono tutti belli, ma ve ne sono alcuni che sono veramente straordinari, in quanto celebrati da persone che hanno vissuto a pieno la vita della comunità fin dalla loro infanzia e non solo il giorno del loro matrimonio. Mauro e Clara sono due giovani nati e cresciuti nella parrocchia di San Paolo. Entrambi dopo essersi formati nei gruppi parrocchiali di Azione Cattolica, sono diventati prima Educatori ACR e poi Responsabili dei gruppi giovanili. A Mauro dobbiamo poi il servizio musicale con la sua inseparabile chitarra, nelle varie celebrazione liturgiche, in particolare ogni domenica, nella messa delle ore 11.30, aiutando tutta la comunità a partecipare meglio e a cantare le lodi del Signore. Clara invece è stata tra l’altro la nostra “dance trainer”, nel senso che è riuscita a far ballare tutta la comunità, non ultimi i nostri amati “adultissimi” con i divertentissimi balli sociali. Don Giacomo visibilmente commosso per l’emozione di vedere raggiungere il felice traguardo di due suoi veri e propri “figli spirituali”, nella sua omelia ha sottolineato come i due giovani nubendi hanno saputo e voluto essere preziosissimi collaboratori, contribuendo con il loro servizio discreto, silenzioso e sereno, alla crescita e al bene di tutta la comunità. Infine lo stesso parroco prendendo spunto dal brano delle nozze di Cana, dagli stessi sposi scelto per la loro liturgia nuziale, ha ricordato che il Signore lodò quegli sposi del Vangelo, perché “avevano tenuto fino alla fine il vino buono”, e ha aggiunto: “nella nostra comunità parrocchiale molti sono passati come meteore nel cielo, molti sono stati preseti come fuochi di paglia, ma dopo l’entusiasmo del primo periodo, sono scomparsi, “hanno messo la mano all’aratro e poi si sono voltati indietro”. Mauro e Clara invece sono stati sempre costantemente e serenamente presenti, senza manie di grandezza, senza corsa ai primi posti, ma hanno servito con umiltà e nascondimento, incarando lo spirito della nostra comunità parrocchiale, che ormai da oltre due decenni, va ripetendo che “in chiesa chi serve serve, chi non serve non serve a nulla”. Auguri Clara e Mauro, che il Signore vi benedica e vi ricompensi, concedendovi la gioia di essere felici sempre come il primo giorno!

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