- di Marilena Barilà -
Domenica 21 gennaio 2024 si è tenuta la Marcia della Pace, tappa ormai consolidata nel calendario dell’azione cattolica, quest’anno a carattere diocesano. A partire dal Messaggio che Papa Francesco rivolge alla Chiesa in occasione della Giornata Mondiale della Pace 2024, tutta l’Associazione vuole farsi a sua volta portavoce di un messaggio di pace che arrivi forte in questo tempo segnato dai conflitti e dalle guerre.
L’iniziativa di pace di quest’anno, “La pace in testa”, vuole essere il racconto dell’attenzione che l’Azione Cattolica ha per la pace, così nei gesti quotidiani come anche nei confronti dei grandi eventi. E a tal fine, come ogni anno, si impegna a sostenere un progetto: il partner scelto per quest’anno è Legambiente, con cui nel tempo si è creata una buona alleanza sul territorio, motivata da un’attenzione condivisa verso le sorti del nostro pianeta, nella convinzione che questa nostra casa comune vada difesa e preservata e che questa difesa passi necessariamente per la costruzione e la conservazione della pace.Per sostenere le attività di Legambiente tramite l’iniziativa di pace 2024, il gadget del Mese della Pace targato AC è stato un cappellino con il logo ufficiale “La pace in testa”!
Ma passiamo allo svolgimento della giornata.
Il freddo implacabile ha visto lo spostamento del raduno delle ore 9,00 dall’Arena dello Stretto (si sarebbe trasformata nella marcia dei pinguini!) a Piazza Italia.
Un po' di tempo per i saluti e le registrazioni e si parte col programma.
Dopo le testimonianze degli operatori di Plastic Free e di Legambiente, volte a sensibilizzare le coscienze dei presenti con dati statistici catastrofici dovuti all’incuria dell’ambiente che viviamo, ci si mette in marcia verso Piazza Duomo.
Il percorso è intervallato da cartelloni con messaggi di pace, volti a farci riflettere sul tempo difficile che stiamo vivendo.
Arrivati in piazza siamo pronti per il selfie ricordo della giornata e via in cattedrale per la santa messa, quest’anno presieduta dal simpaticissimo don Nino Ventura, parroco della Cattolica e giovane sacerdote dalle grandi risorse. Mi permetto di elogiare questa scelta: l’omelia è stata perfettamente a misura dei ragazzi presenti!
Finita la messa, il tempo di salutare le persone che come noi da tanti anni militano nell’Azione Cattolica e che in queste occasioni abbiamo il piacere di ritrovare, si torna a casa con un momento di riflessione in più e con la consapevolezza che l’impegno di ognuno può aiutare a migliorare il mondo di tutti!
W la Pace e l’Azione Cattolica!
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