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Il Capitolo degli Ordini Cavallereschi al Santuario San Paolo alla Rotonda


Domenica 28 Novembre 2021, nel suggestivo Santuario di San Paolo alla Rotonda di Reggio Calabria, in coincidenza con la prima Domenica d'Avvento, si è celebrata la S.S. Messa alla presenza degli Ordini Cavallereschi: Ordine Milizia dello Spirito Santo, Casa Reale Perna, Ordine San Bartolomeo di Trigona e Ordine di San Cipriano di Calamizzi, che come un’orchestra, guidati dai rispettivi Gran Priori e diretta magistralmente da Monsignore Giacomo D’Anna, hanno partecipato alla Celebrazione Eucaristica, dando vita, perché no, ad una Sinfonia a dir poco Celestiale.

Sin da subito, si percepiva un’atmosfera particolare, che avrebbe fatto da cornice a un evento così unico e carico di fascino medievale, che ci avrebbe riportato indietro nel tempo. All’ingresso in Chiesa dei Cavalieri e delle Dame, annunciati dal cerimoniere, con l’entrata dei Gonfaloni degli Ordini, sembrava si rivivesse quell’aria di gesta di Uomini e donne votate a Dio, eroi e coraggiosi, che pur di difendere la Fede Cristiana, donavano la loro vita a ogni costo. Durante la splendida Omelia, Monsignore Giacomo D’Anna, si è soffermato sui concetti chiave della Carità Cristiana, della Cavalleria e il loro significato, invitando tutti a prendere esempio da questi valorosi uomini che in Cristo vedevano l’unico scopo della loro vita, si è poi soffermato nella sul significato della parola MARANATHÀ e del Motto universale dei Cavalieri NON NOBIS DOMINE NON NOBIS SED NOMINI TUO DA GLORIAM.

Durante l’offertorio i rappresentanti dei tre Ordini hanno donato generi di prima necessità alla parrocchia, che provvederà alla distribuzione alle famiglie bisognose. Finita la S.S. Messa è iniziato il Capitolo (nome tecnico per identificare un incontro in chiesa dei Cavalieri) degli Ordini che ha sancito l’unione degli stessi, sotto la benevola protezione di Mons. Giacomo D’Anna, che contestualmente veniva nominato Padre Spirituale, e al quale gli è stato donato uno spadone detto “a un pugno e mezzo”, proprio per la forma dell’Elsa. Altro

momento toccante è stato la benedizione del quadro che rappresenta San Cipriano di Calamizzi, e per finire si è assistiti alla ritualistica molto toccante dell'investitura di un Novizio. Prima di lasciarsi con la gioia di aver tracciato l’inizio di un Cammino Spirituale importante ed unico nella storia della Basilica di San Paolo alla Rotonda, tutti i Cavalieri e le Dame degli Ordini, per ruolo e grado, hanno recitato la preghiera del Cavaliere, e chiuso il Capitolo in modo rituale. Firmati i vari trattati, brevetti con i protocolli d’intesa, e ringraziando Monsignore

D’Anna per tutto l’immenso Amore dimostrato, con rigore e ordine, lasciavano la Basilica con ordine e silenzio, quasi oserei dire da “brividi”. Bisogna fare un plauso a chi ha reso tutto questo possibile , grazie ad un lavoro di grande qualità e serietà di chi si è adoperato nel tempo per raggiungere tale traguardo, affinché l'opera dei Cavalieri di questi tre Ordini riuniti, possa essere sempre ben distinguibile soprattutto "Nell’ESSERE" e non nell’apparire, con il supporto di Monsignore Giacomo D’Anna, la tanto sospirata Gerusalemme Celeste, sembra un po’ più vicina.

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