Ogni anno l’8 dicembre per l’Azione cattolica è la Giornata dell’adesione. Da sempre l’associazione lega il giorno in cui i soci rinnovano l’iscrizione annuale all’AC con la solennità dell’Immacolata Concezione: non è solo una questione formale di aggiornamento delle tessere, ma sotto la protezione di Maria, donna del «sì» i laici rinnovano il loro «sì» all’impegno e alla testimonianza nella Chiesa e nel mondo.
Di seguito riportiamo il messaggio che il Presidente parrocchiale ha voluto inviare ai soci in questo particolare momento che stiamo vivendo:
Carissimi soci,
Quello che ci lasciamo alle spalle non è stato un altro anno semplice, tanto per la nostra vita privata quanto per la nostra Pastorale. Oggi inauguriamo un nuovo anno associativo, in cui certamente non mancheranno le preoccupazioni, ma neanche le sfide.
Il Coronavirus ha cambiato le nostre carte in tavola, ha sconvolto i nostri progetti, i nostri programmi, il nostro modo di relazionarci e di guardare alla realtà.
Questo vale anche per l’Azione Cattolica: ha pesato non poco il dover rinunciare ad alcune attività, il ridurne altre.
Stiamo vivendo questo tempo, ciascuno come può, secondo la propria quotidianità, affrontando le proprie limitazioni e le proprie paure.
Il “distanziamento sociale” è un metodo serio di prevenzione e noi non lo banalizziamo, anzi, lo riconosciamo come arma potente che ci fa comprendere quanto bisogno abbiamo che gli altri ci siano vicini, e quanto le relazioni, alla fine, siano il vero grande patrimonio della comunità.
Abbiamo nostalgia anche del nostro gruppo di lavoro in AC, dello stare insieme come una vera comunità di fratelli. La comunicazione telematica è una grande risorsa, ma non ci basta, perché abbiamo bisogno di baci, di abbracci, di stare seduti insieme vicini e di tendere la mano durante il segno della pace, anche a chi non conosciamo.
In fondo, abbiamo bisogno anche di contrasti, di passione, di tentativi ed errori che possono accadere solo quando svolgiamo le nostre attività insieme.
Stiamo scoprendo, in questo tempo di Coronavirus, quanto la nostalgia di comunità abiti in noi, perché intuiamo, senza essere teologi, che il mistero dell’Eucarestia vive anche nel gesto del ritrovarsi e del condividere.
In questo periodo la nostra chiesa diocesana si appresta a vivere un “cammino insieme”, un sinodo, un tempo opportuno per poter “sognare”, essere profetici, e intercettare i bisogni e le domande di chi incontriamo nei nostri quartieri. Fissi su lui è lo slogan di quest’anno e vogliamo che il riflesso dello sguardo del Signore illumini il nostro sguardo sulla città, sull’umanità che ci passa accanto e rappresenti il nostro modo di essere cristiani.
Ci ritroviamo oggi a rinnovare il nostro SI alla Chiesa dentro il Si di Maria “Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua Parola”(Lc 1, 38). Con queste parole, Maria, madre del nostro Salvatore e madre nostra, accetta il progetto di Dio. Ogni socio di AC, nel momento in cui riceve la tessera dell’Associazione, deve far proprie queste parole della Vergine Santa ed Immacolata. Infatti, Aderire all’AC significa rispondere senza esitazione alla chiamata di Dio; accettare, come Maria, di accogliere Gesù Cristo nel nostro cuore per rispondere alla vocazione che anima ogni membro dell’Associazione!
Grazie e Tanti Auguri di Buon Natale a voi e alle vostre famiglie da tutto il Consiglio Parrocchiale.