In fondo la parrocchia è anche questo... è sì luogo di spiritualità e di preghiera, scuola di fede e di carità, palestra di cultura e di servizio, ma è anche gioia di stare insieme, per una partita al bigliardiino, sedere intorno a un tavolo con due cartelle della tombola davanti, è un film visto insieme nella salone parrocchiale, è laboratorio di musica, di teatro e di sport, ma è soprattutto gioia di stare insieme come famiglia, dove l'età, la professione, lo stato sociale non conta, é gioia di sentirsi a casa, è piacere di sentirsi comunità, dove l'unico vero impegno è quello di farsi presente, di partecipare a tutte le iniziative pastorali, di non mancare mai, neanche a quelle iniziative, che possono sembrare superflue o inutili, ma che invece come insegna l'Apostolo Paolo "tutto concorre al bene di coloro che amano Dio" (Rom. 8,38)... Ci dispiace per chi si allontana, per chi si isola, per chi si auto-esclude dalla gioia della comunione, pensando di essere insostituibile e di penalizzare con la sua diserzione tutta la comunità, che andrà comunque avanti, grazie a Dio, con o senza di noi, perché niente e nessuno può smentire la Parola del Signore che dice che "vi riconosceranno da come vi amerete" (Gv.13,35)... Grazie invece a quanti, nel segreto e nel nascondimento, con fedeltà e con coraggio, con i fatti e non a chiacchiere, contribuiscono a rendere la Parrocchia, come dice Papa Francesco "una casa accogliente e ospitale per tutti"... checché se ne dica!!!