Convegno "dalla vocazione al dono: Le radici bibliche della psicoanalisi nell'opera di Massimo Recalcati"
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Il 27 ottobre 2025 presso la sala "Mons. F. Gangemi" del Santuario di San Paolo alla Rotonda, grazie a una collaborazione tra il MEIC e Jonas Reggio Calabria, si è tenuto l'incontro “Dalla vocazione al dono. Le radici bibliche della psicoanalisi nell'opera di Massimo Recalcati”. Di fronte a un pubblico attento e partecipe, dopo i saluti e la presentazione di Don Antonino Pangallo e Valentino Scordino, con l'introduzione a cura di Maria Laura Falduto e l'intervento di Fabio Domenico Palumbo, sono stati affrontati i temi al centro delle due opere di Recalcati dedicate al rapporto tra Sacre Scritture e psicoanalisi. La legge della parola e la legge del desiderio sono state messe in relazione alle vicende dell'Antico e del Nuovo Testamento.

Contro una versione sacrificale e mortificante della Legge, si è evidenziata la natura profonda della Legge come espressione del potere umanizzante della parola, quel Verbo che, facendosi carne, diventa Amore. L'amore del Creatore verso le creature è figlio della separazione che, come un “taglio di luce nel nulla”, fa dell'Uno un Due, istituendo il rapporto Io-Tu che è poi la relazione tra l'essere umano e Dio, tra fratello e sorella, tra l'uomo e l'intero creato. Se l'essere umano non può godere del Tutto, perché non può assimilarsi a Dio, come è stato sottolineato negli interventi, per Recalcati, tuttavia, è possibile per le creature vivere nella gioia e nella speranza, essere attraversati dalla forza generativa del desiderio che si nutre dell'assenza presente di un Dio lontano ma vicino nella parola che si fa segno d'amore. Di fronte a questo segno d'amore, a questa chiamata del desiderio che è una vocazione alla vita, la risposta è il dono senza sacrificio, lo spendersi senza riserve, l' “Eccomi!”.



