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Quando il viaggio è più importante della meta!


È stata Serra San Bruno la destinazione che ci ha visti pellegrini il 31 ottobre, a conclusione del mese missionario. La scelta, oltre che dettata dal desiderio di condividere tempo e spazio, è stata animata dal desiderio di approfondire la figura di San Bruno, Monaco e fondatore dell’Ordine dei Certosini, il quale, per Divina Provvidenza, da Colonia, Reims e Chartreuse è giunto nelle terre di Calabria preferendo agli onori del mondo, e alle cariche ecclesiastiche, il nascondimento e la quiete.

Il tempo del viaggio, piacevolmente animato da canti di festa e dialogo cha fa crescere nella stima verso tutti, è stato allietato dalla visita dei luoghi, quali il Museo della Certosa, la Chiesa di Santa Maria del Bosco, del Romitorio e dell’area circostante al Laghetto.

Nella Chiesetta di Santa Maria del Bosco, peraltro importante Santuario regionale, siamo stati istruiti sulla figura di San Bruno, e sull’attualità del suo carisma, da Don Bruno Larizza, Rettore dello Stesso, per poi concludere il prezioso momento con la celebrazione eucaristica presieduta dal nostro Parroco Don Simone.

A rendere più gioviale il clima di festa, e tangibile lo stile fraterno della nostra comunità Parrocchiale, è stato il pranzo condiviso nel locale antistante al Laghetto dove lo stesso San Bruno si ritirava in intimità con Dio.

Dopo le foto di rito, al fine di immortalare visi colmi di gioia, il

Pellegrinaggio si è concluso con una significativa tappa al Santuario di San Domenico in Soriano e con la visita dei ruderi che compongono il Sito del vecchio convento, i quali, avvolti dall’atmosfera creata dall’imbrunire, hanno dato al paesaggio un’area talmente suggestiva e mistica da risultare un Presepe.

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