Secondo la tradizione, l’8 dicembre, solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, gli aderenti all’Azione Cattolica, vivono la loro Festa dell’Adesione.
Quest'anno la Festa del Tesseramento ha avuto un carattere più importante e interessante perché si ricordano i 150 anni della fondazione della più importante associazione di laici che sono al servizio della Chiesa.
Anche la nostra Associazione Parrocchiale non ha voluto mancare questo momento e quindi si è mossa per organizzare e vivere una grande Giornata insieme, coinvolgendo i circa duecento soci, vecchi e nuovi, che con entusiasmo e impegno tengono alta la bandiera della benemerita Associazione.
Dagli ACRini ai giovani, dagli adulti ai più alle coppie, tutti insieme, accompagnati dai Responsabili di gruppo, dagli Educatori ACR, dall'energica Presidente Paola Panella e dall'infaticabile Parroco, Mons. Giacomo D'Anna hanno voluto celebrare questo appuntamento annuale per annunciare a tutti la gioia di appartenere a una grande famiglia, che opera, vive e anima la comunità ecclesiale e civile, con l'animo lieto e la volontà certa, di testimoniare da cristiani adulti nella fede, la forza, la bellezza e la novità del Vangelo.
Sono state molto partecipate le celebrazioni, organizzate appunto per questa giornata particolare. La mattina la Santa Messa rivota ai bambini dell'ACR e poi la messa Solenne della sera con i Giovani e gli adulti. Per tutti poi la bellissima cerimonia della consegna della tessera ad ogni aderente. Quest'anno per festeggiare i 150 anni dalla fondazione dell'Azione Cattolica il consiglio parrocchiale ha voluto omaggiare ogni tesserato con un gadget associativo.
"L'appartenenza all'Azione Cattolica Italiana costituisce una scelta da parte di quanti vi aderiscono per maturare la propria vocazione alla santità, viverla da laici, svolgere il servizio ecclesiale che l'Associazione propone per la crescita della comunità cristiana, il suo sviluppo pastorale, l'animazione evangelica degli ambienti di vita e per partecipare in tal modo al cammino, alle scelte pastorali, alla spiritualità propria della comunità diocesana." (STATUTO dell'AC art. 15.1)